
Gli investitori scommettono 10 milioni di dollari sul fatto che l'"assicurazione collettiva" di Laka possa risolvere il problema della copertura delle biciclette
La startup insurtech londinese Laka ha raccolto 10,4 milioni di dollari in finanziamenti di Serie B, puntando alla redditività entro la fine del prossimo anno.
Laka offre un'assicurazione "collettiva" per biciclette e e-scooter, aggregando le richieste di risarcimento all’interno di una comunità di utenti.
Invece di premi fissi e anticipati, i clienti pagano una quota mensile variabile basata sul numero totale di richieste di risarcimento dell’intera base di utenti.
La quota è limitata a un importo massimo in base al valore della loro attrezzatura. Meno richieste significano costi più bassi per tutti.
Laka fornisce la copertura assicurativa sia direttamente che tramite rivenditori come Decathlon, Brompton Bikes, Gazelle e Ribble Bikes.
Tobias Taupitz, CEO e cofondatore dell’azienda, ha affermato che l’obiettivo è rivoluzionare il modello di assicurazione tradizionale.
“L’assicurazione tradizionale si basa su premi fissi, il che spesso significa pagare troppo per la tranquillità,” ha detto Taupitz a TNW. “Con Laka, guadagniamo solo quando vengono pagate le richieste di risarcimento. Vinciamo quando vince la nostra comunità.”
Secondo Taupitz, assicurare le e-bike è costoso e complicato. Crede che uno dei principali problemi sia che gli assicuratori tradizionali non sono specialisti di biciclette.
“Spesso raggruppano le biciclette con gadget o orologi, senza riconoscere che per molte persone la bici è una parte vitale della vita quotidiana,” ha detto.
Tuttavia, l’assicurazione collettiva non è priva di sfide. Il modello si basa su una bassa frequenza di richieste di risarcimento e su un alto livello di fiducia tra i ciclisti — variabili che potrebbero introdurre volatilità se il tasso di incidenti aumentasse.
Nonostante ciò, il modello di Laka sembra funzionare finora, con recensioni principalmente positive online. Attualmente assicura 80.000 utenti nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Francia, Germania, Belgio, Austria, Danimarca, Portogallo e Lussemburgo.
La crescita dell’azienda deriva anche da una serie di acquisizioni.
Ad ottobre 2023, Laka ha acquisito il broker francese di e-bike Cylantro, ottenendo una base di clienti locale e portando a bordo il fondatore Thomas Arnou per guidare le operazioni in Francia.
Un anno dopo, ha acquisito i diritti di rinnovo assicurativo per il portafoglio di biciclette di CoverCloud, basata nel Regno Unito.
Più recentemente, a marzo, Laka ha acquisito il portafoglio di assicurazioni per e-scooter di Luko, aggiungendo oltre 20.000 clienti francesi e segnando il suo ingresso nel mercato delle assicurazioni per e-scooter.
Laka si è recentemente espansa oltre l’assicurazione, includendo servizi di recupero di biciclette e e-scooter rubati o danneggiati.
Ha anche avviato un’iniziativa per salvare e riciclare vecchi pezzi di biciclette, per promuovere una maggiore sostenibilità.
Laka mira a sfruttare il settore della micromobilità, che — nonostante un rallentamento rispetto al boom del lockdown dovuto al COVID-19 — continua a mostrare una crescita costante.
Secondo McKinsey, il mercato globale della micromobilità raddoppierà, passando da circa 160 miliardi di dollari oggi a 340 miliardi entro il 2030.
L’Europa è pronta a guidare questa crescita, con il mercato che dovrebbe passare da circa 60 miliardi nel 2022 a 140 miliardi entro la fine del decennio.
Il round di Serie B di Laka è stato co-guidato da Shift4Good e dalla società statunitense MS&AD Ventures.
Anche gli investitori esistenti, tra cui Ponooc, Achmea Innovation Fund, Autotech Ventures, Motive Partners, Creandum, LocalGlobe, 1818 Ventures e Republic (ex Seedrs), hanno contribuito.
Gli investitori scommettono 10 milioni di dollari sul fatto che l'"assicurazione collettiva" di Laka possa risolvere il problema della copertura delle biciclette
Laka, startup insurtech con sede a Londra, ha raccolto 10,4 milioni di dollari nella fase di finanziamento Serie B, puntando alla redditività entro la fine del prossimo anno.