
Scopri le 5 aziende di tecnologia spaziale in gara per diventare il prossimo fornitore di servizi di lancio in Europa
Cinque aziende di razzi gareggeranno per ottenere contratti per fornire i prossimi servizi di lancio europei — e rafforzare l’accesso del continente allo spazio, spesso problematico.
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha selezionato il quintetto, che ora compete per due tipi di contratti:
Fornitura di servizi di lancio per l’ESA tra il 2026 e il 2030.
Dimostrazione di capacità di lancio aggiornate, inclusa almeno una prova di volo.
L’iniziativa — denominata European Launcher Challenge (ELC) — mira ad ampliare le vie d’accesso di l’Europa al cosmo. Negli ultimi anni, queste rotte sono state penalmente limitate.
Quando il razzo Ariane 5 è stato ritirato nel luglio 2023, l’ESA si è trovata senza accesso autonomo allo spazio. L’agenzia si è affidata esclusivamente a SpaceX per i propri lanci, perdendo il controllo autonomo sui propri percorsi di volo. Nel frattempo, i fondi dei contribuenti europei venivano convogliati verso un’azienda americana che compete con le imprese nazionali.
Thierry Breton, commissario UE per il mercato interno, ha descritto la situazione come una “crisi senza precedenti”.
L’ESA ha finalmente riacquisito l’accesso sovrano allo spazio a luglio, quando il primo viaggio del razzo Ariane 6 ha avuto luogo. Il lancio ha rappresentato una boccata d’aria, ma il razzo presenta gravi limitazioni. A differenza del Falcon 9 di SpaceX, non è riutilizzabile. È anche più costoso, meno flessibile per i lanci di piccola scala e presenta una velocità di lancio inferiore a causa di vincoli burocratici.
L’ELC è stato progettato per abbattere queste barriere. Inoltre, ci sono grandi somme in gioco — l’ESA ha stanziato fino a 169 milioni di euro per partecipante.
Ecco i cinque contendenti per i fondi.
Isar Aerospace
Fondata: 2018
Sede: Ottobrunn, Germania
L’azienda di tecnologia spaziale più finanziata d’Europa, Isar Aerospace, sviluppa razzi per payload di satelliti di piccola e media grandezza. Spin-off dell’Università Tecnica di Monaco, l’azienda mira a offrire servizi di lancio accessibili e flessibili.
A marzo, il veicolo Spectrum di Isar ha effettuato il suo primo volo — il primo lancio orbitale verticale di un razzo dall’Europa occidentale. Sfortunatamente, il razzo è esploso poco dopo la partenza. Tuttavia, Isar ha comunque definito il lancio un “grande successo”.
MaiaSpace
Fondata: 2021
Sede: Parigi, Francia
MaiaSpace progetta, produce e gestisce soluzioni competitive e sostenibili per la mobilità spaziale. Sussidiaria di ArianeGroup — l’appaltatore principale per Ariane 6 — l’azienda sta sviluppando un razzo riutilizzabile a due stadi chiamato Maia.
Progettato per il decollo e l’atterraggio verticale, Maia è stato paragonato a una versione più piccola del Falcon 9. Il suo primo lancio è previsto per il 2026.
PLD Space
Fondata: 2011
Sede: Elche, Spagna
PLD Space si concentra anche sulla riutilizzabilità. Il veicolo suborbitale Miura 1 ha completato con successo un volo di prova nel 2023, segnando il primo lancio di un razzo completamente privato in Europa.
PLD Space sta ora costruendo il più grande Miura 5, un lanciatore orbitale riutilizzabile a due stadi per piccoli payload. Lo scorso dicembre, l’azienda ha ottenuto un prestito di 11 milioni di euro per sostenere il suo sviluppo. Il primo volo del razzo è previsto nel primo trimestre del 2026.
Il lancio di Miura 1 si è svolto presso il Centro di Test Arenosillo (CEDEA) a Huelva, Spagna. Credito: PLD Space
Rocket Factory Augsburg (RFA)
Fondata: 2018
Sede: Augsburg, Germania
RFA è uno spin-off di OHB SE, gigante tedesco della tecnologia spaziale. Il razzo di punta della startup è l’RFA One, progettato per missioni frequenti e a basso costo.
L’azienda ha anche ottenuto l’accesso alla prima piattaforma di lancio del SaxaVord Spaceport, anche se la struttura non è sempre stata un ambiente ideale per RFA. L’anno scorso, il suo razzo è esploso durante un test sul sito. Nonostante ciò, RFA ha continuato la sua missione di costruire razzi a basso costo e alte prestazioni. Mira a un primo lancio entro la fine di quest’anno.
Orbital Express Launch
Fondata: 2021
Sede: Forres, Scozia
Conosciuta anche come Orbex, Orbital Express Launch sta sviluppando un piccolo razzo orbitale chiamato Prime. Promosso come lanciatore ecologico, riutilizzabile, il veicolo è previsto per un primo volo nel 2026.
Orbex sta anche buildando un razzo più grande, chiamato Proxima. A giugno, il CEO dell’azienda ha affermato che Proxima permetterà a Orbex di competere con SpaceX sul prezzo — purché ottenga un contratto con l’ELC.
Ora quell’obiettivo è un passo più vicino alla realtà. L’ESA discuterà prossimamente le proposte con i cinque contendenti e i rispettivi Stati membri, prima di decidere a chi saranno assegnati i contratti.

Altri articoli


Scopri le 5 aziende di tecnologia spaziale in gara per diventare il prossimo fornitore di servizi di lancio in Europa
ESA ha scelto cinque aziende di razzi per competere per contratti da 169 milioni di euro, con l'obiettivo di ripristinare l'accesso indipendente dell'Europa allo spazio.