
Il fondo VC della NATO sostiene per la prima volta una startup biotech
Il Fondo per l'Innovazione della NATO (NIF) ha effettuato il suo primo investimento in una startup biotech. L'istituto di venture capital dell'alleanza ha annunciato oggi di co-condurre un round di Series A da 35 milioni di dollari per Portal Biotech, con sede nel Regno Unito, mentre cerca di rafforzare le difese della NATO contro la guerra biologica.
Portal sviluppa dispositivi di diagnostica portatili alimentati dall'intelligenza artificiale, capaci di rilevare patogeni a livello di singola molecola. A differenza dei sistemi tradizionali di laboratorio, la sua piattaforma è progettata per l'uso sul campo. Mira a offrire un'identificazione rapida e sul posto delle minacce biologiche.
Ana Bernardo-Gancedo, associata senior del Fondo per l'Innovazione della NATO, ha detto a Reuters che questa capacità è cruciale per la difesa e la sicurezza. “Riteniamo che sia assolutamente imperativo poter rilevare, monitorare e creare contromisure,” ha affermato.
Fondata nel 2022 in risposta all'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia, il Fondo per l'Innovazione della NATO dispone di oltre un miliardo di dollari da investire in tecnologie a uso duale, tra cui intelligenza artificiale, spazio e resilienza energetica. La sua incursione nel biotech riflette le crescenti preoccupazioni per le implicazioni sulla sicurezza della biologia sintetica e del possibile bioterrorismo. Queste preoccupazioni si sono intensificate da quando la pandemia di COVID-19 ha messo in evidenza quanto le società siano vulnerabili alle minacce biologiche, deliberate o meno.
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L’amministratore delegato di Portal, Andy Heron, ha detto che i sensori dell’azienda potrebbero essere utilizzati per il monitoraggio ambientale continuo, spaziando dai campi aperti alle acque potabili municipali. “Ti permette non solo di rilevare ciò che sapevi essere là fuori, ma anche di scoprire ciò che non sapevi,” ha detto Heron a Reuters.
L’investimento segue una commessa da 8 milioni di dollari assegnata a Portal la settimana scorsa dall'Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata sulla Difesa degli Stati Uniti (DARPA). L’accordo finanzierà lo sviluppo di un dispositivo portatile per caricare carichi terapeutici nelle cellule del sangue rosso, consentendo terapie cellulari personalizzate sul campo in ambienti remoti.
Fondata nel 2023, Portal ha lanciato tre linee di prodotti e firmato oltre 50 partnership commerciali, ha detto l’azienda. Oltre alle applicazioni difensive, questa tecnologia a uso duale potrebbe anche aiutare nella scoperta di farmaci e nella medicina, consentendo agli scienziati di identificare e caratterizzare rapidamente le proteine.
Il NIF ha guidato l’investimento di Series A insieme a Earlybird Venture Capital, con sede a Berlino. La raccolta ha visto anche la partecipazione di SCVC, Pillar VC, 8VC, Amino Collective, Outsized, We Venture Capital, British Business Bank e la divisione di venture di Wilson Sonsini, WS Investment Company.
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