Opinione: ridimensionare la tecnologia del Regno Unito è un imperativo geopolitico

Opinione: ridimensionare la tecnologia del Regno Unito è un imperativo geopolitico

      In mezzo al malessere economico che ha seguito la crisi finanziaria del 2008 nel Regno Unito – disoccupazione record, crescita lenta, stretto consolidamento fiscale-una spinta politica rivoluzionaria stava iniziando a prendere forma. 

      Questo cambiamento, guidato dal governo di coalizione guidato dai conservatori all'epoca, è stato progettato per trasformare il Regno Unito in “Incubator Britain” – attirando imprenditori di software e tecnologia con generose agevolazioni fiscali, finanziamenti in fase iniziale sostenuti dal governo e un ecosistema fiorente, gettando le basi per l'hub di avvio che riconosciamo oggi.

      Ma mentre queste iniziative sono riuscite a stimolare la crescita delle startup, hanno fatto poco per aiutare quelle aziende a scalare. Nonostante abbiano costi di distribuzione quasi nulli, le aziende software britanniche impiegano oggi quasi il doppio del tempo per scalare da £10 milioni a £100 milioni di entrate rispetto alle loro controparti statunitensi, frenate da una serie di barriere persistenti che ostacolano in modo significativo il loro potenziale di crescita.

      In un contesto di crescita debole, non è giunto il momento di applicare la stessa attenzione strategica al supporto delle scaleup come abbiamo fatto per le startup negli anni 2010? Con l'aumento delle tensioni geopolitiche, la costruzione del nostro settore tecnologico interno rappresenta un buon senso degli affari e rafforza la nostra sicurezza futura.

      Gli ultimi brontolii della scena tecnologica dell'UE, una storia del nostro saggio fondatore Boris e qualche discutibile arte dell'intelligenza artificiale. È gratuito, ogni settimana, nella tua casella di posta. Iscriviti ora!Il settore delle scaleup fornisce un contributo straordinario all'economia, rappresentando solo l ' 1% delle PMI del Regno Unito, ma generando il 22% del fatturato delle PMI. Creare le giuste condizioni affinché le imprese ad alta crescita prosperino è quindi cruciale non solo per il successo delle nuove imprese, ma è anche fondamentale per la missione che definisce il governo: rilanciare la crescita economica.

      Riconoscere gli ostacoli alla crescita scaleup

      Senza un'azione significativa per affrontare queste barriere, il Regno Unito rischia di perdere le nostre aziende tecnologiche più promettenti nei mercati esteri, portando con sé posti di lavoro di alto valore, innovazione e proprietà intellettuale-una tendenza che è già costata miliardi al Regno Unito. Il paese ha un'opportunità d'oro per rompere questo ciclo, in particolare nell'IA, dove abbiamo il potenziale per creare aziende significative a livello globale piuttosto che vederle crescere altrove o essere sfruttate da giganti statunitensi. Il settore dell'IA da solo è cresciuto in modo sostanziale, con il suo valore aggiunto lordo che è passato da £1 miliardo nel 2022 a £1,2 miliardi nel 2023 e stime che suggeriscono che le aziende di IA del Regno Unito hanno generato oltre £14 miliardi di ricavi. Mantenere queste aziende locali potrebbe essere trasformativo.

      In una recente tavola rotonda del settore tenutasi dal think tank, il Future Governance Forum, le barriere che devono affrontare le scaleup sono state al centro della scena. Tra i partecipanti c'erano il deputato laburista Josh Simons, la BVCA — l'ente commerciale per l'industria britannica di private equity e venture capital — e la mia azienda, Boardwave — una comunità di oltre 2.000 leader e CEO di software europei. La discussione ha fatto eco ai risultati del recente rapporto del Future Governance Forum,” A Mountain to Scale", che identifica tre aree critiche in cui la politica deve cambiare per consentire questa crescita essenziale. Questi erano: finanza, talento e luogo.

      Finanza: correggere il gap di finanziamento in fase avanzata nel settore tecnologico del Regno Unito

      Mentre c'è un sacco di capitale disponibile per gli investimenti di serie A, le scaleup spesso faticano a garantire il finanziamento in fase successiva di cui hanno bisogno per continuare a crescere. Questa "valle della morte" nel finanziamento è un problema ben documentato, con un deficit stimato di £15 miliardi negli investimenti in scala nazionale ogni anno. 

      Il governo non può colmare questa lacuna da solo; sbloccare piscine più grandi di capitale privato è essenziale. Il modello svedese di incoraggiare gli investimenti dei fondi pensione nelle imprese in fase di crescita offre un potenziale modello. Il programma di riforma delle pensioni del Regno Unito rappresenta un'opportunità simile per mobilitare maggiori investimenti del settore privato.

      Talento: affrontare le sfide di assunzione e le lacune di competenze

      Le dinamiche del mercato del lavoro stanno anche rendendo più difficile per le scaleup prosperare.

      La recente tavola rotonda ha sottolineato le sfide relative alle assunzioni nel Regno Unito, dato l'impatto che i recenti cambiamenti politici — come l'aumento dei contributi assicurativi nazionali dei datori di lavoro — hanno avuto sulla fiducia delle imprese.

      Accanto a questo c'è la disponibilità di talenti tecnologici. Il sistema dei visti del Regno Unito deve supportare meglio lo sviluppo di competenze molto richieste, in particolare nell'IA, se il paese vuole rimanere competitivo a livello globale. Il governo dovrebbe esaminare percorsi di visto mirati come le regole di e-Residency dell'Estonia per attirare i talenti necessari per guidare la prossima generazione di aziende ad alta crescita.

      Luogo: creazione di hub scaleup in tutto il Regno Unito

      C'è una significativa opportunità per posizionare il Regno Unito come la migliore base per ridimensionare le imprese che cercano di entrare nel mercato europeo, in particolare per gli investitori e le imprese provenienti da economie ad alta crescita come il Brasile. Molti investitori stranieri vedono il Regno Unito come attraente per ragioni come la nostra posizione strategica, la lingua inglese, la nostra apertura agli investimenti diretti esteri (IDE), buone infrastrutture e un governo stabile.

      Tuttavia, la sensazione attuale-in particolare nel settore del software e della tecnologia — è che il Regno Unito sia spesso un luogo meno attraente per scalare un business rispetto ad altri mercati. Nonostante questa reputazione, la tecnologia sta giocando un ruolo sempre più critico nel guidare la crescita, promuovendo l'innovazione in settori chiave come la difesa, l'energia e la sicurezza e rafforzando la posizione geopolitica del Regno Unito. 

      Il recente annuncio del governo di un aumento della spesa per la difesa sottolinea la necessità di investimenti sostenuti in tecnologie all'avanguardia per mantenere vantaggi strategici. Per sfruttare appieno il potenziale delle scaleup tecnologiche-non solo come motori economici ma come pilastri della resilienza nazionale — le politiche come il Seed Enterprise Investment Scheme (SEIS) e il Enterprise Investment Scheme (EIS) dovrebbero essere ampliate per supportare le aziende più mature e in grado di scalare in settori allineati a queste priorità. In tal modo, il Regno Unito può consolidare la sua leadership nel panorama tecnologico globale rafforzando al contempo la sua posizione economica e geopolitica.

      La crescita regionale è anche la chiave per affrontare il più ampio problema della fiducia nell'imprenditorialità britannica. Più persone sono impiegate da scaleup nel Sud-est che nel resto dell'Inghilterra messi insieme. E con la maggior parte dei finanziamenti stranieri per la tecnologia che vanno alle imprese con sede a Londra e nel Sud-est, questo rafforza la necessità di distribuire più capitale del Regno Unito nella tecnologia e adottare un approccio basato sul luogo alla politica di scaleup. 

      Avere comunità imprenditoriali più forti è essenziale per promuovere la crescita a lungo termine. Un ecosistema britannico ed europeo più connesso, in cui i fondatori hanno accesso a mentori, capitali, competenze in materia di intelligenza artificiale e scaling delle migliori pratiche, sarà fondamentale per guidare l'innovazione e la competitività. Il Regno Unito ha già una solida base di leader esperti in aziende tecnologiche e ad alta crescita e le loro competenze dovrebbero essere sfruttate e condivise come parte della più ampia strategia di crescita del paese. Consentendo la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra le regioni, possiamo creare un panorama imprenditoriale più resiliente e ben collegato in rete che alimenta il successo delle scaleup a livello nazionale.

      Creare le giuste condizioni per la tecnologia del Regno Unito

      Una delle conclusioni più sorprendenti della tavola rotonda è arrivata da Josh Simons MP: le imprese e gli investitori dovrebbero cogliere l'opportunità di agire. Mentre i cambiamenti politici su investimenti, talenti e luoghi possono svolgere un ruolo vitale nel creare le giuste condizioni, il settore privato deve anche assumere un ruolo guida nell'affrontare l'avversione al rischio e mobilitare gli investimenti nelle imprese più promettenti in fase di crescita del Regno Unito. 

      Due anni fa, mentre era all'opposizione, l'allora cancelliera ombra Rachel Reeves ha delineato la sua ambizione di rendere la Gran Bretagna il “posto migliore per far crescere un business”, promettendo di abbattere gli “ostacoli ostinati” che trattenevano le scaleup. Ora, come cancelliere del governo, ha un'opportunità unica di realizzare quella visione.

      Realizzare questa ambizione al potere significa riconoscere il ruolo cruciale che le scaleup svolgono nell'economia del Regno Unito. La politica deve tendere il terreno in cui cluster di imprese innovative possono crescere e seminare i semi che trasformeranno "Incubator Britain”in "Scaleup Britain". La missione del governo per la crescita dipende da questo.

Other articles

Opinione: ridimensionare la tecnologia del Regno Unito è un imperativo geopolitico

Kath Easthope, co-fondatrice e COO di Boardwave, delinea una nuova missione geopolitica per la tecnologia britannica.