
Potresti raffreddare il tuo PC nel modo sbagliato, ecco come risolverlo
Se stai costruendo o sintonizzando un PC con un dispositivo di raffreddamento a liquido AIO (all-in-one) o un ciclo di raffreddamento ad acqua personalizzato, si è tentati di supporre che far funzionare la pompa a piena velocità per tutto il tempo garantisca le migliori prestazioni termiche. Dopo tutto, più flusso equivale a più raffreddamento, giusto?
Non esattamente. Mentre potrebbe sembrare logico massimizzare la velocità della pompa del dispositivo di raffreddamento della CPU per temperature ottimali, farlo può introdurre una serie di problemi che influiscono non solo sulle prestazioni termiche, ma anche sui livelli di rumore e sulla longevità del sistema. In questa guida, analizzerò esattamente perché far funzionare la pompa al 100% non è sempre l'idea migliore e come configurarla correttamente per un equilibrio tra prestazioni, acustica e affidabilità.
Curiosita
Tutto è iniziato qualche settimana fa quando ho notato che le temperature della CPU sul mio PC driver giornaliero erano un po ' più alte di quello che mi aspetterei, in parte a causa del caldo estivo che si avvicina. Ho pensato che aumentare la velocità della pompa sul mio dispositivo di raffreddamento a liquido AIO, insieme all'aumento delle ventole del case, avrebbe aiutato a combattere il calore. In effetti, una varietà di thread Reddit e forum di costruzione di PC suggeriscono che si dovrebbe mantenere la velocità della pompa al suo massimo.
Tuttavia, non è riuscito a fare una differenza significativa. Inoltre, ho finito per aumentare il radiatore e le ventole del case che hanno ulteriormente introdotto la turbolenza all'interno del case, creando più rumore e inefficienza del flusso d'aria. Al minimo, la temperatura del pacchetto CPU sul mio Intel Core i7-13700K si aggirava tra 55°C-62°C e durante le sessioni di gioco andava oltre 85°C a volte. Mentre questi numeri non sono allarmanti, ero abbastanza fiducioso che il mio dispositivo di raffreddamento e il caso sono più che in grado di domare questa CPU. Dopo giorni di tentativi ed errori, alla fine ho scoperto che impostare la velocità della pompa e della ventola a un livello ottimale in realtà ha aiutato il mio sistema a funzionare leggermente più fresco—ed era anche notevolmente più silenzioso.
Analizziamo cosa è successo esattamente.
Come funziona una pompa AIO liquid cooler?
In un sistema di raffreddamento a liquido, la pompa svolge un ruolo critico facendo circolare il refrigerante tra la piastra fredda della CPU e il radiatore. Mentre la CPU genera calore, viene trasferita al refrigerante attraverso la piastra fredda. La pompa spinge quindi questo liquido riscaldato al radiatore, dove viene raffreddato dal flusso d'aria delle ventole del radiatore, e infine restituisce il liquido raffreddato per ripetere il processo.
A differenza dei ventilatori del radiatore, che gestiscono direttamente la rimozione del calore dal liquido di raffreddamento, la pompa è responsabile solo dello spostamento del fluido. Mentre potrebbe sembrare logico aumentare la velocità della pompa per migliorare le prestazioni, questo può effettivamente avere l'effetto opposto. Se il refrigerante si muove troppo velocemente, non passa abbastanza tempo nel radiatore per un corretto raffreddamento, il che significa che ritorna alla CPU ancora calda. Ciò riduce la capacità complessiva del sistema di assorbire e dissipare il calore.
Pertanto, una velocità della pompa più equilibrata consente al radiatore di estrarre efficacemente il calore, portando a migliori prestazioni termiche e meno rumore. Le regolazioni della velocità della pompa devono essere effettuate con cautela, poiché impostazioni eccessivamente aggressive possono interrompere il trasferimento di calore ottimale piuttosto che migliorarlo.
Perché la velocità della pompa al 100% non è ideale?
Le moderne pompe AIOs e le pompe ad anello personalizzate sono progettate per funzionare in modo efficiente a velocità moderate. Eseguirli al 100% raramente si traduce in temperature della CPU significativamente migliori-spesso solo un miglioramento di 1-2°C — specialmente sotto carichi sostenuti.
Questo perché l'efficienza del raffreddamento a liquido non riguarda solo la portata. Il trasferimento di calore richiede tempo. Quando la pompa gira troppo velocemente, il liquido di raffreddamento può muoversi attraverso il circuito così rapidamente che non ha abbastanza tempo di sosta nel radiatore per spargere calore correttamente. Si può effettivamente ridurre l'efficienza andando troppo veloce.
I motori delle pompe sono componenti meccanici con durata limitata. Il funzionamento al 100% 24/7 aumenta l'usura meccanica, accelera il degrado dei cuscinetti e riduce la durata della pompa, specialmente nelle unità AIO in cui la pompa non può essere sostituita.
Molte pompe AIO sono valutate da 50.000 a 70.000 ore a velocità operative normali (~60-70%), ma spingendole costantemente a pieno regime (giri al minuto) può ridurre drasticamente questo. Una volta che la pompa si guasta, il sistema di raffreddamento si guasta — e questa è una cattiva notizia per la tua CPU.
La maggior parte delle pompe AIO diventa udibilmente rumorosa sopra i 3000 giri / min, producendo un lamento acuto o un ronzio che si distingue anche in build altrimenti silenziose. Poiché il funzionamento a piena velocità produce guadagni termici minimi, stai essenzialmente negoziando il silenzio per un beneficio di raffreddamento trascurabile. A meno che tu non stia facendo benchmarking o test di stress, non vale la pena la pena acustica.
Le alte velocità della pompa possono anche introdurre microbolle nel sistema, in particolare nei refrigeratori AIO a circuito chiuso. Ciò accade quando il refrigerante si muove troppo velocemente e inizia a cavitare-formando bolle di vapore che interrompono il trasferimento termico. In AIOs, queste bolle possono accumularsi intorno alla piastra fredda o rimanere intrappolate nei canali del radiatore, riducendo le prestazioni e potenzialmente causando suoni crepitanti o gorgoglianti. Nei loop personalizzati, la cavitazione può persino danneggiare le giranti della pompa se lasciata deselezionata. Si raccomanda inoltre durante l'installazione del dispositivo di raffreddamento a liquido AIO che la pompa non sia il punto più alto del ciclo in quanto può accumulare bolle d'aria che possono potenzialmente danneggiarne il funzionamento.
Cosa dovresti fare invece?
La maggior parte dei produttori di refrigeratori AIO fornisce un software complementare, come Corsair iCUE, NZXT CAM o Thermaltake TT RGB Plus, che consente agli utenti di personalizzare le velocità della pompa in base alle temperature del refrigerante o della CPU. Questi strumenti spesso includono profili preimpostati o consentono di creare curve personalizzate, regolando dinamicamente il comportamento della pompa in base al carico del sistema o alle condizioni termiche. In alternativa, è possibile accedere a controlli simili direttamente attraverso il BIOS della scheda madre.
Detto questo, impostare la pompa del tuo liquido di raffreddamento a velocità variabili è dannoso. L'utilizzo di PWM (Pulse Width modulation) per controllare la pompa AIO non è generalmente raccomandato perché queste pompe sono progettate per funzionare a velocità costanti per prestazioni e longevità ottimali. PWM introduce l'erogazione di potenza pulsata, che può causare rumore, vibrazioni e comportamento irregolare della pompa che porta a una più rapida degradazione della pompa, specialmente a cicli di lavoro bassi. A differenza delle ventole, la variazione della velocità della pompa ha un impatto minimo sulle prestazioni di raffreddamento e può persino ridurre l'efficienza se il flusso del refrigerante diventa incoerente.
Per prestazioni ottimali, si consiglia di mantenere la pompa del liquido di raffreddamento a una velocità costante, preferibilmente intorno al segno 80%. Questa raccomandazione è stata recentemente convalidata dallo YouTuber JayzTwoCents, in cui un sistema è stato stressato utilizzando un benchmark intensivo della CPU a varie velocità della pompa che vanno dal 50% fino al 100%. Il risultato ha concluso che mantenere la velocità della pompa al 100% si traduce in migliori prestazioni termiche nella fase iniziale del test. Ma mantenere la velocità della pompa ad un costante 80% offre complessivamente i risultati più favorevoli. Guarda l'intero video per un'analisi più approfondita:
Inoltre, se si utilizza un anello aperto, assicurarsi che il liquido di raffreddamento sia condito, che l'aria sia dissanguata e che i radiatori siano puliti. Far funzionare la pompa troppo velocemente in un circuito sotto-mantenuto può far circolare detriti o amplificare problemi con sacche d'aria e turbolenza del refrigerante.
È tutto un mito
Questo argomento si apre spesso nei forum, specialmente dagli utenti che pensano che le pompe siano “pensate” per funzionare al massimo. Mentre tecnicamente le pompe possono funzionare a piena velocità, ciò non significa che dovrebbero. Eseguire la pompa del tuo dissipatore di CPU al 100% potrebbe sembrare l'opzione più aggressiva, ma non è la più intelligente. Tra l'aumento dell'usura, il rumore più elevato, il rischio di cavitazione e la diminuzione dei rendimenti, è probabile che tu faccia più male che bene nell'uso quotidiano.
Quindi, lascia che la tua pompa respiri un po'. Le tue orecchie — e il tuo sistema-ti ringrazieranno.
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