Sembra che la crisi delle memorie abbia colpito Xiaomi e potrebbe avere ripercussioni su Samsung e Apple nel 2026.
Un paio di giorni fa ho scritto un articolo su come i prezzi degli smartphone potrebbero salire in tutti i segmenti, e ora stiamo vedendo la teoria in azione, a cominciare dallo Xiaomi 17 Ultra. La variante base del dispositivo costa più del suo predecessore, e nemmeno Samsung o Apple sono del tutto immuni.
Ascoltatemi e prestate attenzione. L'anno scorso il produttore cinese ha lanciato lo Xiaomi 15 Ultra a CNY 6,499 per la variante base con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria. La variante con 16 GB di RAM e 512 GB di memoria era quotata CNY 6,999.
Xiaomi
I prezzi di Xiaomi raccontano una storia scomoda
Tuttavia, quest'anno non esiste uno Xiaomi 17 Ultra con 256 GB di memoria. Invece, il marchio sta facendo up‑sell ai clienti spingendoli sulla nuova variante base con 512 GB di memoria e 12 GB di RAM a CNY 6,999, il prezzo al quale l'anno scorso si otteneva la variante con 16 GB di RAM.
La variante da 16 GB di RAM dello Xiaomi 17 Ultra costa CNY 7,499, il che indica che, per la stessa configurazione di RAM e memoria, gli acquirenti cinesi pagano un sovrapprezzo di CNY 500, pari a circa il 7,1%. Il fatto che la variante base dello Xiaomi 17 Ultra ora venga fornita con meno RAM e che gli acquirenti debbano pagare di più per ottenere la stessa capacità di memoria è un avvertimento.
Sebbene ciò non possa essere preso come punto di riferimento, dato che ogni marca ha margini di profitto diversi e la capacità di assorbire l'aumento dei prezzi, la crisi della memoria non è più una teoria: è reale, e potrebbe influenzare gli smartphone che siete abituati a vedere e acquistare negli Stati Uniti in pochissimo tempo.
Se avete letto il mio precedente articolo sull'argomento, ho detto che i produttori di smartphone (incluse marche popolari) possono affrontarlo in tre modi: aumentare i prezzi, ridurre i margini o declassare silenziosamente la RAM. Xiaomi, miei cari lettori, ha adottato una combinazione della prima e della terza opzione, oltre a rimuovere l'opzione con memoria inferiore.
Nirave Gondhia / Digital Trends
Stesso prezzo, meno RAM: dove inizia il vero rincaro
Per il futuro, aspettatevi che questo diventi una tendenza nel mercato degli smartphone. Vedrete meno varianti base (quelle con memoria inferiore), modelli con memoria e storage predefiniti maggiori (che comandano un prezzo più alto), oppure lo stesso prezzo di partenza per meno gigabyte di memoria. Né Samsung né Apple sono immuni a questo.
Entrambe le aziende fanno affidamento sulla segmentazione della memoria per incrementare i profitti, in cui i modelli base con meno RAM fungono da punto di ancoraggio o d'ingresso alle linee di prodotto, e le varianti superiori (con più memoria) offrono prestazioni migliori nella quotidianità per gli utenti a un prezzo più alto.
Il rapporto di Aju News afferma che la divisione MX di Samsung Electronics potrebbe aumentare i prezzi della linea Galaxy S26 e del Galaxy Z Fold/Flip 8 fino al 10%. Analogamente, i modelli iPhone 18 Pro di Apple (Pro e Pro Max) potrebbero anch'essi subire un aumento dei prezzi nell'autunno 2026 a causa dell'incremento dei costi di produzione.
Per questi motivi non considero il 2026 l'anno giusto per aggiornare il vostro smartphone. Sebbene i modelli da tempo sul mercato, come l'iPhone 16, l'iPhone 17 base, le serie Pixel 9 o 10, o la serie Galaxy S25, possano essere disponibili a un prezzo scontato, quasi tutti i nuovi modelli potrebbero essere lanciati con un prezzo più alto.
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La crisi della memoria non è più teorica. Il 17 Ultra di Xiaomi rivela come l'aumento dei costi della RAM stia silenziosamente rimodellando i prezzi dei dispositivi top di gamma, una tendenza che Apple e Samsung potrebbero presto seguire.
