La Germania acquisisce il 90% dei fondi record per la tecnologia militare in Europa

La Germania acquisisce il 90% dei fondi record per la tecnologia militare in Europa

      Il focus sui finanziamenti è una nuova serie che analizza i flussi di cassa nell’ecosistema tecnologico europeo. La settimana scorsa abbiamo esaminato i più grandi round di investimento nell’energia di fusione di quest’anno, e ora ci stiamo concentrando sul fiorente settore della tecnologia difensiva in Europa.

      Le startup europee nel settore tecnologico della difesa hanno raccolto 971 milioni di dollari nei primi sei mesi di quest’anno, mentre i venture capital cercano di capitalizzare sulla spinta del continente a riarmarsi in mezzo a tensioni geopolitiche acutizzate.

      I finanziamenti nel primo semestre 2025 hanno già superato l’intero 2024 — l’anno record precedente — che aveva visto startup della difesa raccogliere 605 milioni di dollari, secondo i dati di Dealroom. Le startup tedesche hanno guidato la corsa, raccogliendo 881 milioni di dollari — il 90% degli investimenti totali europei nel settore della tecnologia della difesa.

      Helsing, con sede a Monaco, ha conquistato la quota maggiore. A giugno, la startup ha raccolto ben 600 milioni di euro (660 milioni di dollari) nel più grande round di finanziamento in Europa di quest’anno fino a ora. L’accordo, guidato dalla società di venture capital Prima Materia del CEO di Spotify Daniel Ek, ha valutato Helsing a 12 miliardi di euro (13,2 miliardi di dollari), rendendola una delle aziende private più valuable del continente.

      Fondata nel 2021, Helsing sviluppa software di intelligenza artificiale per armi, veicoli e strategia militare. La sua tecnologia è stata integrata in simulazioni di battaglia, guerra elettronica per jet da combattimento e droni in Ucraina. L’azienda ha anche recentemente annunciato piani per una flotta di sommergibili autonomi per il ricognizione, al fine di potenziare le difese marittime europee.

      L’agente AI Helsing Centaur ha con successo “pilotato” un caccia Saab Gripen E in un test a giugno. Credito: Saab/Helsing

      Il secondo più grande finanziamento dell’anno è andato a un’altra azienda tedesca — Quantum Systems, che ha raccolto 160 milioni di euro (176 milioni di dollari) con una valutazione superiore a 1 miliardo di euro (1,1 miliardi di dollari).

      Quantum Systems produce droni autonomi di sorveglianza elettrici e alimentati dall’intelligenza artificiale, con capacità dual-use, cioè utili sia per scopi militari che civili.

      Le forze di difesa possono usare gli UAV (droni senza pilota) per spionaggio e raccolta di intelligence. I droni possono anche essere utilizzati dagli agricoltori per ispezionare le colture, dalle compagnie energetiche per controllare le linee elettriche e dalle squadre di ricerca e soccorso per trovare sopravvissuti.

      Drone Vector AI di Quantum Systems. Credito: Quantum Systems

      Il terzo più grande round di finanziamento è stato assegnato a un’azienda tedesca: ARX Robotics, con sede vicino a Monaco, che ha raccolto 31 milioni di euro (34 milioni di dollari) ad aprile per espandere la sua flotta di droni terrestri autonomi. Il round è arrivato poco dopo che ARX ha annunciato piani per investire 45 milioni di sterline (58 milioni di dollari) in una nuova fabbrica nel Regno Unito.

      I veicoli di ARX si spostano su cingoli e possono essere equipaggiati con radar, dispositivi anti-mini, o barelle mediche. Il più grande può trasportare carichi militari fino a 500 kg — inclusi soldati feriti — attraverso il campo di battaglia.

      Credito: ARX Robotics Un robot da campo di battaglia ARX Robotics con quattro soldati armati. Credito: ARX Robotics

      Altri accordi notevoli nel settore della tecnologia della difesa quest’anno includono un round da 20 milioni di dollari per Skyral, startup britannica fondata dal figlio dell’ex Primo Ministro Tony Blair, Nick. L’azienda sviluppa tecnologie di simulazione militare per l’esercito britannico e la NATO. Un’altra azienda tedesca ha ricevuto un importante impulso di finanziamenti: Swarm Biotactics. La startup ha raccolto 10 milioni di euro (11 milioni di dollari) per avanzare nel suo sistema biorobotico insolito, che equipaggia scarafaggi vivi con sensori per monitorare ambienti estremi.

      Swarm Biotactics sviluppa zaini per scarafaggi che permettono di controllarli in remoto e raccogliere dati da ambienti difficili da raggiungere. Credito: Swarm Biotactics

      Gli investimenti si inseriscono in un più ampio boom della tecnologia della difesa in Europa, con i governi che investono in tecnologie come droni, sommergibili e armi basate sull’intelligenza artificiale.

      Kate Leaman, analista di mercato principale di broker online AvaTrade, ha recentemente detto a TNW che le aziende di tecnologia militare hanno “un enorme potenziale” di crescita — in particolare quelle con soluzioni AI-driven.

      “Stiamo già assistendo a un cambiamento nel settore della difesa, con attori focalizzati sull’IA come Palantir che superano i giganti tradizionali della difesa,” ha affermato Leaman. “Ciò suggerisce che le aziende all’avanguardia, incentrate sulla tecnologia, potrebbero conquistare una quota consistente di mercato.”

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